Martedì 27 settembre alle 22 in diretta su Web Radio Network e su questo sito (Border NIghts Radio) torna un nuovo appuntamento con Border Nights, con la partecipazione di Paolo Franceschetti. Nella prima parte torneremo a parlare del caso di Yara Gambirasio insieme al giornalista Salvo Bella autore del libro “Yara, orrori e depistaggi”: 

 

salvo-bella“La ragazza sparita a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010 – si legge nella sinossi dell’inchiesta –  fu subito assassinata in un’aggressione nei pressi di casa. Per tre mesi si affermava però che fosse ancora viva. Indirizzate male, le indagini sono proseguite con un’ipotesi suggestiva: quella del maniaco, non avvalorata da alcun elemento. Gridare all’orco in agguato ha comportato l’esigenza politica di cercare il mostro lontano dal paese. Il processo contro Massimo Giuseppe Bossetti ha rivelato gravi incongruenze nell’impianto accusatorio che vede l’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Il libro, uscito prima dell’arresto del muratore, evidenziava già che le indagini sulla sparizione di Yara Gambirasio erano state compromesse da specifiche attività di disinformazione, con un sottofondo conduttore che riporta allo sconcertante pasticcio sulla strage di Via D’Amelio a Palermo, dove il 19 luglio 1992 fu ucciso il giudice Paolo Borsellino con gli agenti della sua scorta”.   L’uscita del libro a quanto pare ha creato allarmi in certi ambienti. Come riporta il sito Ossigeno per l’informazione : ” Un’email alla casa editrice annuncia l’intenzione di fermare in ogni modo la pubblicazione del libro-inchiesta del giornalista Salvo Bella. “Sono disposto a tutto perché questo cazzo di libro non esca”, è scritto in una email ricevuta la sera del 23 febbraio dal Gruppo Edicom, casa editrice del libro Yara, orrori e depistaggi, sull’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate (Bergamo) scomparsa la sera del 26 novembre 2010, il cui corpo è stato ritrovato in un campo 4 mesi più tardi. libro-yaraL’email era firmata e accompagnata dal recapito telefonico dell’autore, che si è identificato come l’imprenditore padovano che nel dicembre 2013 aveva messo a disposizione 20 mila euro in contanti a chi, tramite il Giornale di Bergamo, avesse fornito notizie utili a risolvere il caso. Salvo Bella, sessantaquattrenne giornalista di nera autore del libro, ha quindi chiamato il numero indicato per verificare l’identità del mittente e capire le motivazioni di quella iniziativa. La persona all’altro capo del telefono ha confermato di essere l’imprenditore 44enne, titolare di un’azienda attiva nel riciclaggio della carta e autore del messaggio, rivendicando il diritto di bloccare l’uscita del libro. Ma quando il giornalista ha chiesto a quale tipo di azioni sarebbe stato disposto a giungere, pur di bloccare la pubblicazione, l’imprenditore ha riagganciato dicendo di non sentire bene. L’invio di una successiva email, con le stesse domande, non ha sortito alcun riscontro. Dopo aver verificato anche con il Giornale di Bergamo la coincidenza dei due soggetti nella stessa persona, Salvo Bella ha sporto querela per minaccia. A Ossigeno l’autore ha spiegato che il libro è già in vendita in tutta Italia dal 4 febbraio, ma che delle trenta librerie di Bergamo, soltanto una ha accettato di metterlo sullo scaffale, mentre tutte le altre si sono rifiutate, “perché hanno paura”. Secondo l’autore, alcuni librai preferiscono non vendere il libro “per non crearsi grane con gente potente”. E spiega che il volume non lede in alcun modo l’immagine della ragazza morta, né dei familiari, ma parla di alcuni grossi personaggi delle istituzioni, con l’accusa di avere a vario titolo contribuito a depistare le indagini, per allontanare dalla verità su un omicidio che condurrebbe direttamente a persone importanti della città”.

ficara-fotoNella seconda parte della trasmissione ospiteremo invece Matteo Ficara, filosofo, scrittore e ricercatore indipendente. E’ autore del libro “Le stanze dell’immaginazione” (edito da Spazio Interiore). “Nel 2010, seguendo gli Spiriti Guida indicati da Igor Sibaldi, riceve le Stanze dell’Immaginazione, strumento di lavoro autonomo con le immagini interiori, e viene spinto a condividerle e a conoscere la natura dell’Immaginazione come linguaggio dell’Anima. Queste ricerche lo portano ad approfondire i territori del mito, della fiaba e del fantastico, ma anche dello sciamanesimo e dell’animismo, fino alle antiche radici sufi recuperate da Corbin, poi da Hillman e oggi tramandate da Selene Calloni Williams, della cui scuola immaginalista è attualmente allievo. Le Stanze dell’Immaginazione sono un potente strumento autonomo di lavoro su di sé attraverso l’uso delle immagini interiori, quel particolare linguaggio che l’Anima usa per comunicare nei luoghi di maggiore potere e minore controllo, come i sogni e le esperienze di estasi. Il libro descrive, con un approccio teorico e pratico, le nove Stanze e i relativi poteri, nonché le tecniche e gli strumenti per accedervi e per lavorare – nello spazio tra due mondi, il visibile e l’invisibile – sulla trasformazione dell’energia, sugli stati emotivi e psichici, sulle dinamiche meccaniche del corpo, sulle frequenze del cuore e dell’accettazione, e sul potere personale. Una lettura che si trasforma in un viaggio magico, che conduce il lettore alla scoperta dei suoi al di là interiori – la casa dell’Anima – e dei luoghi di potere in cui è organizzata, in modo che i messaggi che arrivano possano essere letti e messi a frutto in modo semplice e chiaro”.stanze-cop-m

 

 

Nel corso della puntata come sempre lo spazio intervista di Stefania e la scheda del Maestro di Dietrologia.

Per intervenire: bordernights@webradionetwork.eu 

 

 

 

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