Dopo una settimana di pausa forzata torna in diretta alle 22 su Web Radio Network (per l’ascolto www.webradionetwork.eu o tramite app Wrn o TuneIN) un nuovo appuntamento con Border Nights – La notte ai confini, con la partecipazione di Paolo Franceschetti. Sarà la penultima puntata stagionale e si annuncia particolarmente ricca. Apriremo subito con un collegamento con Carpeoro e Paolo per leggere una lettera arrivata in redazione sul caso di una signora che ci ripropone il tema della ingiusta giustizia.
Poi ci sarà il grande ritorno di Giuliana Conforto, in collegamento con noi per parlare a ruota libera ed anche del suo ultimo libro “Cambio di logica” (Verdechiaro e Nexus Edizioni)
“È una “logica” priva di fondamenti, base di una “conoscenza” che ignora il ruolo sovrano della coscienza. Sempre esistita e oppressa, la coscienza è stata finora vittima e artefi ce dalla “logica” funzionale all’impero, stretto alleato del mercato. Fondata su “pilastri” vacillanti, la “logica” è il bluff che ora possiamo sventare, riconoscendo la natura degli eventi in atto e i loro effetti sul corpo e la psiche. Il libro li esamina a fondo e così scopre che il “cambio climatico” è, invece, un’alchimia universale annunciata da millenni, un evento che coinvolge la materia e ciò che nessuno si aspettava: l’antimateria. Considerate antagoniste – materia e antimateria – stanno innescando un magico connubio che cambia le leggi fisiche e manda in esilio il vecchio “re”, Saturno, il tempo. Per le menti schiave dell’impero è un pericolo, un’apocalisse nel senso comune del termine. Per chi vuole la libertà, lo è ma nel senso autentico. È la rivelazione delle in finite energie che possiamo usare senza dipendere più dai combustibili, è l’arrivo del nuovo “re”, Giove, la prosperità. Saturno e Giove non sono dei; sono idee che hanno dettato i nostri comportamenti. Uno è plumbeo, impone limiti e sacri ci, l’altro è libertà. Sta cambiando il clima? Non solo, anche ciò che tutti trascurano: la materia e il tempo”.
Nella seconda parte spazio ad Otello Lupacchini, sostituto procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Roma e giudice istruttore dell’operazione che nell’aprile del 1993 ha sgominato la Banda della Magliana. Qualche anno fa ha scritto il libro “12 donne un solo assassino”. E’ possibile che a Roma abbia operato un unico serial Killer? “Dieci donne uccise e due scomparse. Si chiamavano Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Questo libro inchiesta svela l’esistenza di un serial killer responsabile degli omicidi e delle sparizioni. Tutti fatti di sangue rimasti insoluti, accaduti tra il 1982 e il 1990. L’ultima vittima si chiamava Simonetta Cesaroni. Gli autori hanno un’ipotesi precisa sull’identità”.
Ci collegheremo poi con gli amici dell’AMMI, associazione malati di Menière insieme: esiste infatti una rara e invalidante malattia che provoca continui attacchi di vertigini ed acufeni.
Stefania intervisterà il giornalista Lorenzo Baldo, vicedirettore di «Antimafia Duemila», da sedici anni è inviato a Palermo per il suo giornale. E’ uscito il suo ultimo libro “Suicidate Attilio Manca”, sull’urologo trovato cadavere nel 2004 nella sua abitazione di Palermo.
Completeranno la puntata l’angolo di conversazione di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.
Per intervenire: bordernights@webradionetwork.eu
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Per prenotare il nuovo libro stagionale: bordernights@webradionetwork.eu
 



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